Costruire una guida di Roma non è poi così semplice, si possono scrivere libri su libri ed un numero di itinerari di Roma illimitati. Farci consigliare da coloro che fanno un viaggio a Roma è sempre la cosa migliore è per questo che abbiamo chiesto a tutti voi che decidete di trascorrere qualche giorno nella città eterna. Oggi Domenico ha deciso di raccontarci i suoi due giorni a Roma. “Il mio è stato un viaggio di lavoro e devo dire che Roma è una delle poche città in cui si può unire l’utile al dilettevole con tanta soddisfazione. Per me passeggiare per la città è stato davvero emozionante: ho esplorato le serate romane a Piazza Risorgimento, Piazza San Pietro, e Castel Sant Angelo. Bellissima Trinità dei Monti e Piazza di Spagna. Roma è una città che non stanca anzi ti stimola a tornarci più spesso. Ho scoperto che lo street food a Roma è davvero di alto livello, in Piazza Risorgimento ho mangiato un panino ripieno con pomodori secchi, puntarelle e formaggio davvero divino!

Roma è sempre stata una città magica, ricca di storia, cultura, di numerose iniziative;; efficiente il servizio della metropolitana e dei tram, ho apprezzato il biglietto integrato a tempo. E’ stata molto interessante la mostra sul Caravaggio a Palazzo Barberini.

Il mio viaggio a Roma mi ha regalato emozioni e sorrisi che porterò sempre con me ed ogni volta che arrivo in questa città meravigliosa al mio ritorno a casa ho aggiunto un tassello al mio bagaglio.”

Roma Barocca

L’arte e la storia della città di Roma offrono a gamma talmente vasta di magnificenze da poter attraversare varie epoche e da averne presenti, nella città stessa, a cielo aperto tutte le testimonianze. Oggi vogliamo guidarvi alla scoperta della città Barocca iniziando da Piazza di Spagna con la famosa scalinata di Trinità dei Monti alla base della quale troviamo la Fontana della Barcaccia di Pietro e Gian Lorenzo Bernini, restaurata da poco.

Se proseguiamo il percorso possiamo arrivare a piedi, in pochi minuti a Piazza Montecitorio per ammirare la facciata del palazzo della Camera dei Deputati che è stata ideata dal Bernini; poco più avanti vale la pena arrivare alla Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, esempio di barocco e di illusionismo pittorico.

Vi consigliamo poi di arrivare alla Chiesa di Sant’Andrea delle Fratte per vedere il suggestivo campanile bianco del Borromini e le due statue di angeli che sono state attribuite al Bernini. Infine arriviamo alla suggestiva piazza Navona, assolutamente da vedere la Chieda di Sant’Agnese in Agone del Borromini e la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini.

Questa è una passeggiata tutta nel cuore di una parte del centro storico di Roma che potete fare in 3 ore e che vi darà la possibilità di scoprire i mille vicoli di Roma. Roma può essere ogni volta una sorpresa, è una città che si fa amare al primo sguardo, un viaggio a Roma è sempre un momento meraviglioso nella vita di ognuno di noi.

Il Colosseo a Capodanno

Vi raccontiamo la nostra esperienza dello scorso anno a Capodanno a Roma, esperienza che abbiamo deciso replicheremo anche quest’anno perchè è stata una notte meravigliosa, vi raccontiamo la nostra guida per il Capodanno a Roma! Abbiamo trascorso un meraviglioso Capodanno a Roma. Siamo partiti dal Colosseo, passeggiando per via dei Fori Imperiale stranamente chiusa al traffico. Poi per piazza Venezia, il Pantheon, piazza Navona pienissima di suggestive bancarelle, Campo dè Fiori, piazza di Spagna, via dei Condotti, Trinità dè Monti, Villa Borghere, piazza del Popolo, il Vaticano, Trastevere, il Teatro Marcello e la Bocca della Verità.

A causa dei prezzi abbastanza alti del centro, ci siamo fermati al Mc Donald di piazza di Spagna eccessivamente pieno anche alle ore 16, in un ristorante cinese in piazza Risorgimento e “da Vittorio” a Trastevere dove abbiamo assaporato con grande piacere la vera e ottima cucina romana. Immancabile per un turista che va a Roma assaggiare il delizioso tiramisù di Pompi !

Ripararsi sotto impermeabili occasionali quando allo scoccare della mezzanotte in via dei Fori Imperiali sono state stappate centinaia di bottiglie di spumante e c’era spumante che volava ovunque. Ognuno cercava riparo dove meglio poteva o altri semplicemente si lasciavano bagnare da quelle bollicine pronti ad iniziare al meglio l’anno nuovo !

Roma è la città più bella del mondo. Romantica, storica, dinamica, attraente, travolgente e bella. Ogni strada che si imbocca, ogni angolo che si gira, ogni qual volta si alza la testa c’è qualcosa di bello da vedere. Qualcosa per cui rimanere per qualche secondo a bocca aperta. Non ci si stanca mai di girare per i suoi vicoli. Roma è ricca!

Colosseo di notte

Evitare le folle, visitare l’icona di Roma, dopo che i gruppi di turisti e visitatori sono andati a casa. Come il giorno cede il passo alla sera visiterete il Colosseo e  i suoi sotterranei, vederli in una nuova luce, come un’antica struttura piene di ombre e rumore di passi strascicati, solo la sera questa spettacolare arena può essere veramente apprezzata. Per godere a pieno di questa straordinaria esperienza prenotate prima un bed and breakfast Roma Colosseo, il rientro dopo il tour sarò un’altra esperienza da non dimenticare…

Campidoglio e Foro Romano

Il  tour inizia con il Campidoglio – la bella piazza progettata da Michelangelo, la cui superficie curva assomiglia al volto di un uovo. A pochi metri di distanza troveremo un poco noto punto panoramico che si affaccia sul Foro Romano (chiuso dopo il tramonto). Mentre la luce si affievolisce, il vostro esperto, vi racconterà il cuore del centro storico di Roma – sottolineando templi, archi e il santuario di famose Vestali della Roma antica.

Sulla strada giù per la collina, vi indicherà il Mercato di Traiano e Colonna tra le altre rovine. Questo è il momento clou del tour – il Colosseo.

La notte Colosseo è praticamente vuoto, così la vostra esperienza oltre che così affascinante, sarà  unica. Vi aggirerete per piano dell’arena da dove si untuisce la grandezza dell’ anfiteatro più importante della Roma Antica e inizierete il tour dei sotterranei, calpestando i tunnel che gladiatori e bestie hanno camminato prima di essere issati sul pavimento dell’arena tramite botole. Pochi visitatori sono riusciti a visitare la i sotterranei del Colosseo, e ancor meno di notte, rendendo questo tranquilla visita un po’ inquietante ancora di più speciale.

Il  Tour Notturno del Colosseo ospita piccoli gruppi di 25 persone o meno, preservando la pace della sera. Unisciti a noi su questo raro tour per sperimentare il lato più oscuro della vista più famoso di Roma – vi promettiamo che sarà una notte da ricordare.

Roma é una delle città nel mondo che possiede più siti archeologici proprio nel suo centro storico e nelle zone limitrofe.
Per questo motivo gli amanti dell’archeologia si recano in B&B Roma centro per visitare e scoprire i suoi siti archeologici.
La città di Roma trasuda secoli e secoli di storia in ogni minima parte, per rendersi conto basta fare una passeggiata per il centro, ma il luogo simbolo dei siti archeologici sono sicuramente i Fori Imperiali, qui infatti si conservano i resti della Roma antica, con una tale concentrazione che non ha nessun eguale nel mondo.
I Fori Imperiali sono formati da una serie di piazze e monumenti che risalgono ad un periodo storico compreso tra il 46 a.C ed il 113 d.C.
Durante l’epoca fascista fu costruita una strada che univa direttamente il Colosseo con Piazza Venezia, tagliando a metà il sito archeologico dei Fori Imperiali.

Via dei Fori Imperiali veniva utilizzata per grandi parate militari ed ancora oggi qui viene fatta la famosa parata per la Festa della Repubblica il 2 giugno.
Nel corso degli ultimi anni si è discusso a lungo se eliminare questa strada per far sì che il sito archeologico ritorni integro, oppure farla rimanere visto che è una giusta soluzione per i problemi del traffico moderno, ma soprattutto perché rappresenta una della passeggiate più belle di Roma, ed un turista non può certo rinunciare. Oggi Via dei Fori Imperiali è chiusa al traffico e arrivare nei B&B Roma è possibile solo con il taxi, la Metero o gli autobus.

Considerata la chiesa nazionale dei francesi di Roma dal 1589, San Luigi dei Francesi è una storica chiesa di Roma che affaccia piazza Luigi dei Francesi nella zona del centro, un tempo abitata e frequentata
Considerata la chiesa nazionale dei francesi di Roma dal 1589, San Luigi dei Francesi è una storica chiesa di Roma che affaccia piazza Luigi dei Francesi nella zona del centro, un tempo abitata e frequentata da una numerosa comunità di francesi.
La chiesa non dista molto da altri luoghi importanti della città di Roma, come ad esempio da Piazza Navona e dal Pantheon. In una visita a Roma non può mancare questa tappa, e per dormire si può approfittare di un B&B a Roma.
La Chiesa di San Luigi dei Francesi venne costruita nel periodo che va dal 1518 al’8 ottobre 1589, data ufficiale della sua consacrazione.
I lavori furono eseguiti da Domenico Fontana che si attenne, nella realizzazione, ai progetti del noto Giacomo Della Porta.
All’interno della chiesa possiamo trovare dipinti che tendono platealmente ad esaltare santi e grandi personaggi francesi, come Carlo Magno, san Luigi, santa Clotilde, santa Giovanna di Valois.
Atresì vi sono affreschi e capolavori dei più grandi artisti del tempo come quelli del Caravaggio e di Domenichino.
Tanti sono i visitatori di nazionalità francese in visita a Roma che ogni giorno fanno tappa alla Chiesa di San Luigi dei Francesi per avere una reale testimonianza della storia di questo popolo manifestatasi anche in Italia. A tutti suggeriamo per il soggiorno nella città di Roma di approfittare delle numerose offerte dei B&B Roma, nel centro storico di Roma.

Itinerari a Roma

Il numero di itinerari a Roma che si possono fare sono davvero molteplici e tutti sanno lasciare un dolce sapore in bocca, ogni angolo della città è un pezzo di storia, racconta qualcosa ed il centro storico è talmente grande che per visitare Roma come si dovrebbe non basterebbe una vita.

L’itinerario che noi oggi abbiamo scelto per voi racchiude la Roma quella vera, quella della tradizione, dei romani quelli veri, del folklore e dell’eleganza in un colpo solo: da Trastevere alle Terme di Caracalla. Abbiamo deciso di aiutarvi in questo percorso a scegliere le cose più rappresentative e di accompagnarvi come una sorta di guida, raccontandovi passo dopo passo la storia di questi luoghi… Quindi si parte:

• Isola Tiberina: strettamente legata alle origini ed alle prime fortune di Roma, catalizzò le fantasie dei romani che le intessero intorno numerose leggende. La più famosa riguarda la sua forma di nave che deriverebbe dal dio della medicina al quale i romani dedicarono un tempio ed un ospedale. Ancora oggi questa vocazione viene rispettata e il bellissimo stabile del 1656 che prima ospitava il lazzaretto oggi è sede dell’ospedale Fatebenefratelli.

• Teatro di Marcello: dedicato da Augusto al nipote Marcello si trova in uno dei quartieri più belli di Roma: il Ghetto, un quartiere pieno di storia in cui si respira un’aria tutta particolare.

• Terme di Caracalla: le più grandiose terme imperiali, all’epoca dei Romani oltre alla funzione termale offriva anche un’infinità di occasioni di svago e di riposo. Oggi le Terme di Caracalla sono un sito di cultura ed arte molto importante; vi consigliamo di non perdere uno spettacolo di opera o di danza classica sotto il cielo stellato di Roma.

Non ci rimane altro che augurarvi un buon viaggio ed una buona passeggiata!

ritratto di Goethe

La Casa di Goethe è stata adibita a mostra, e grazie a questa capiamo l’amore che aveva lo scrittore per l’arte. La Casa di Goethe si trova nel centro storico di Roma, a Piazza di Spagna, per cui se cercate un alloggio in cui trascorrere le vacanze potrete soggiornare presso uno dei meravigliosi B&B ROMA SPAGNA.
La mostra ci racconta quindi anche l’amore di Goethe per l’arte, infatti all’interno della casa ci sono non solo alcuni suoi disegni, ma anche stralci di suoi saggi dedicati all’architettura ed alla scultura, ed anche il magnifico lavoro scientifico sulla teoria dei colori. Ma il pezzo forte della collezione è senza dubbi il ritratto dello scrittore fatto da Andy Warhol nel 1982.
Il dipinto di Andy Warhol si ispira al dipinto di Tischbein, la più famosa raffigurazione del poeta: “Goethe nella campagna di Roma”. All’interno della mostra troviamo anche un altro aspetto molto importante, la letteratura, nell’ultima stanza ci sono dunque tutte quelle opere che Goethe scrisse in Italia: Le Elegie romane, Ifigenia, Tasso, Il Carnevale Romano, Faust, Viaggio in Italia e Egmont.

Piazza di Spagna lega la sua fama a grandi poeti, scrittori e pittori, soprattutto inglesi, che hanno  dato alla Piazza e i suoi dintorni un’aria molto British. Fate un salto nella storica sala da Tè Babington, sarà come essere un londinese a Roma !

Natale si sta avvicinando e fra pochi giorni, come da tradizione l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, nelle famiglie italiane si iniziano gli addobbi natalizi per festeggiare la più importante festa della cristianità.

La tendenza degli ultimi decenni ha portato sempre più famiglie a preparare solo l’albero di Natale, di importazione nordica, trascurando la tradizione italiana della preparazione del presepe. La prima rappresentazione della Natività risale infatti a San Francesco d’Assisi che realizzò, come narra Tommaso da Celano, la scena della nascita di Cristo rappresentando la povertà e l’umiltà, con la mangiatoia collocata in mezzo al fieno ed il bue e l’asinello che riscaldano il Bambinello.

Nel corso dei secoli, l’arte presepiale si diffuse in tutta Italia e man mano nel mondo. In Italia nacquero delle vere e proprie scuole, come quella napoletana, genovese e bolognese.

Se state soggiornando in un Bed & Breakfast Roma Monti vi consigliamo una visita al Museo del Presepio, fondato a Roma nel 1967. Ubicato al quartiere Monti, in Via Tor Dè Conti, 31. E’ un museo di circa 300 metri quadri e si trova nei locali sottostanti la chiesa dei SS. Quirico e Giulitta, una chiesa protocristiana di Roma le cui origini risalgono al VI secolo dopo Cristo.

I presepi che si possono ammirare presso questo museo sono di varia provenienza e molti sono di datazione antichissima. Più di 3000 pezzi realizzati con vari materiali e provenienti da varie regioni d’Italia. Da segnalare un presepe siciliano del XVII secolo realizzato con delle conchiglie ed un presepe in avorio di scuola bolognese risalente alla stessa epoca.

Oltre all’esposizione è presente al museo del presepio un’ampia mediateca che raccoglie materiale multimediale sulla storia del presepe.

L’ingresso al museo è gratuito. Gli orari d’apertura sono i seguenti:

mercoledì e sabato dalle 17.00 alle 19.30 e nel periodo natalizio (25/12-06/01) feriali e prefestivi dalle 17.00 alle 19.30 ed i festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

l’8 dicembre ed il 15 dicembre aperture straordinarie con i seguenti orari: 10-12/16-19.

Per visitarlo in altri giorni si può prendere appuntamento telefonando allo 06 6796146. Si entra dalla Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta.

sant apollinare

Tra le varie chiese di Roma famose, la Basilica di Sant’Apollinare è una delle più centrali visto che si trova a poca distanza da Piazza Navona e più precisamente in Piazza di Sant’Apollinare. In questo periodo sono in corso dei lavori di restuaro alla Pala dell’Altare e al Presbitero ma in generale la Basilica di Sant’Apollinare può essere regolarmente visitata, non solo a scopo religioso ma anche per ammirarne gli interni.

La navata unica dell’ingresso centrale è ariosa ed è sovrastata da una zona definita “cantoria”, sulla quale una volta a botte mostra un affresco (“Gloria di Sant’Apollinare”). Le zone laterali invece si suddividono in zone più piccole, ciascuna delle quali è dedicata ad un santo: a destra troviamo la cappella per San Francesco Saverio, quella per San Luigi Gonzaga e quella per San Giuseppe. A sinistra invece ecco le cappelle per Sant’Ignazio di Loyola, San Giovanni Nepomuceno e San Josemaría Escrivà, quest’ultimo fondatore dell’Opus Dei. Sull’Altare Maggiore è possibile notare la presenza di un quadro dove Sant’Apollinare è ritratto mentre viene consacrato vescovo da San Pietro. Un’altra opera da non perdere è quella situata nel portico di accesso alla Basilica: è un affresco che raffigura la Madonna e Gesù bambino al centro di San Pietro e di San Paolo.

Consigliamo di visitare la Basilica di Sant’Apollinare a Roma, abbinando ad essa una passeggiata in Piazza Navona, dal momento che i due luoghi sono molto vicini. Per fare poi una parentesi del gusto ma anche della vista, continuate la vostra passeggiata fino ad arrivare al ghetto Ebraico per mangiare da Giggetto al Portico d’Ottavia.