Dov’è il Vittoriano a Roma e quali sono le indicazioni stradali per raggiungerlo? Una guida al Vittoriano potrà essere utile a chi sta per intraprendere un viaggio a Roma e desidera soffermarsi proprio su questo imponente complesso monumentale. Iniziamo con il sottolineare che con il termine “Vittoriano” o con l’espressione “Altare della Patria” si intende lo stesso luogo: il primo nome è quello originario, derivante da Vittorio Emanuele II di Savoia, al quale il monumento fu dedicato. Con il passare del tempo è stato adottato anche la terminologia “Altare della Patria” e per la precisione ciò è avvenuto da quando qui è stato accolto il milite ignoto, nel 1921.
All’interno del Vittoriano si trova il Sacrario delle Bandiere, dove sono custodite centinaia di antiche bandiere di guerra e cimeli appartenuti alle forze armate.
Dal 1997 è possibile salire sulla terrazza del Vittoriano: un’esperienza consigliata perchè il panorama sui Fori Imperiali e sul centro di Roma è davvero spettacolare. Inoltre dal 2000 sono state riaperte al pubblico anche le scalinate, consentendo un più rapido approdo presso le sale espositive del museo del complesso del Vittoriano: qui molto spesso si tengono mostre temporanee di pittura.
Le colonne imponenti e le statue caratterizzano l’architettura e l’estetica di questo enorme monumento, posto in evidenza su Piazza Venezia, ad un passo dai Fori Imperiali.
Per quanto riguarda le indicazioni stradali, raggiungere il Vittoriano è semplice: se si preferisce la metropolitana, la fermata più vicina è “Colosseo” della linea B. Se invece ci si sposta in autobus, a pochi metri dal Vittoriano ci sono diversi capolinea delle linee urbane e varie fermate di bus di passaggio: le linee utili sono la 117, 119, 160, 170, 175, 271, 44, 44F, 60, 628, 630, 780, 781, 81, 84, 810, 85, 850, 95, H, n12, n18, n25, n4, n8, n19, n3, n6, n9.
Roma: beatificazione Papa Giovanni Paolo II, 1 maggio San Pietro, da Ponte Sant’Angelo a San Pietro
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Il 1 maggio avverrà la tanto attesa beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, presso la Basilica di San Pietro di Roma. In occasione di questo straordinario evento ci permettiamo di consigliare un percorso per chiunque si trovi a Roma in questo periodo particolare, dove tra l’altro si festeggia anche il giorno della festa dei lavoratori a San Giovanni in Laterano.
Il percorso può cominciare da Ponte Sant’Angelo, dove un tempo veniva celebrata una delle più importanti Via Crucis di Roma, tra le 10 statue di Bernini raffiguranti la Passione del Cristo.
La seconda tappa è Castel Sant’Angelo, edificato nel 123 d.C. da Adriano, il Castello prende questo nome per via della statua dell’Arcangelo Gabriele che svetta nella sua sommità.
Poi lasciando Castel Sant’Angelo è possibile percorrere via della Conciliazione, in passato percorsa dai pellegrini per raggiungere la Basilica di San Pietro.
Arrivati anche voi a San Pietro potrete partecipare alla cerimonia per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II e ammirare il colonnato, la Basilica, le 140 statue dei Santi e la Porta Santa aperta solo in occasione del Giubileo.
A questo punto la visita si potrebbe anche concludere qui, ma se avete ancora qualche energia vi consigliamo di visitare i Musei Vaticani, dove in occasione della beatificazione è stata allestita una mostra dedicata alla vita di Karol Wojtyla. Buona passeggiata.
In precedenza il Mausoleo di Santa Costanza si pensa che sia stato, studiando il linguaggio musivo dei suoi straordinari mosaici, un Tempio dedicato al culto del dio Bacco. E prima della sua riconsacrazione, al suo interno si svolgevano le feste neopagane dei “Bentvoegels”, conosciuti come Compagnia degli Uccelli, artisti di origine nordica che professavano il protestantesimo.
Questa zona, sulla via Nomentana, fuori dal centro di Roma, era allora di proprietà imperiale. Fu costruito nel 350 su commissione di Costantina, proprio per farne quello che poi sarebbe diventato: il suo Mausoleo. In precedenza l’edifico fu chiamato Mausoleo di Santa Costanza perché si pensava fosse sepolta una santa, riconosciuta come Santa Costanza, ma in realtà era il Mausoleo di Costantina, figlia di Costantino Magno. Di proprietà imperiale diventò chiesa autonoma grazie a papa Alessandro IV nel 1254.
Il diametro del Mausoleo di Santa Costanza è di 22,50 metri, ed è formato da due anelli concentrici, all’epoca si poteva ammirare un magnifico portico esterno che circondava tutto il mausoleo ma con il tempo è andato distrutto.
In precedenza si poteva ammirare lo splendido sarcofago in porfido di Costantina, che ora si trova in mostra ai Musei Vaticani.
Se siete a Roma non perdete l’occasione per ammirare una tra le più belle e affascinanti chiese, considerata anche una delle più romantiche, date le richieste e una lista d’attesa interminabile, per sposarsi davanti al suo altare.
Piazza San Giovanni in Laterano a Roma è uno dei luoghi più significativi della città, una piazza storicamente molto importante che, ancora oggi, continua ad essere il punto di riferimento per migliaia di persone.
In Piazza San Giovanni infatti ogni anno si tengono numerose manifestazioni di vario tipo: dai concerti alle funzioni religiose fino alle manifestazioni politiche, Piazza San Giovanni a Roma è sempre tra le prime scelte poichè ampia e molto centrale.
Come raggiungere Piazza San Giovanni in Laterano a Roma? E’ molto semplice, visto che si tratta di una zona molto ben collegata con i mezzi pubblici. Per arrivare qui è consigliabile utilizzare la Metro A e scendere alla fermata “San Giovanni“: uscendo in superficie e ponendosi di spalle alla Coin, la piazza si trova sulla sinistra, subito dopo gli archi.
Chi preferisce spostarsi in bus potrà propendere per diverse soluzioni, a seconda della zona da cui si parte: passano nelle immediate vicinanze di Piazza San Giovanni in Laterano le linee 186, 218, 665, 850, 16, 81, 85, 571, 650, 117, 650, 714, 85 e 87.
Per avere indicazioni più precise sugli orari e sui percorsi delle linee urbane, compresi agli autobus notturni per Piazza San Giovanni, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito dell’Atac.
Infine chi magari ha prenotato un b&b a Roma dalla parti di Stazione Termini e ha piacere di fare una passeggiata di una ventina di minuti, può incamminarsi verso Via Cavour, Santa Maria Maggiore, Via Merulana per poi scorgere l’obelisco lateranense: benvenuti in Piazza San Giovanni in Laterano!
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Siete turisti in visita a Roma? Alloggiate a Roma? Allora armatevi di macchinetta fotografica per immortalare una delle vedute di Roma: la veduta dal Ponte e Castel Sant’Angelo.
Vi dice niente il nome Mausoleo d’Elio d’Adriano? E’ quello che noi chiamiamo ora Castel Sant’Angelo: fu adibito a prigione fino al 1901 e da quella data si sono fatti molti lavori di restauro. Tanti sono stati i cambiamenti dalla data della sua edificazione, nel 1798-99 durante l’occupazione napoleonica i grandi stemmi papali sulla cinta sono stati in parte rovinati e nel 1933-34 tolte le casermette di Urbano VIII, si sono ricostruiti con molta fatica i fossati e i bastioni di Pio IV ad opera di Attilio Spaccarelli.
Dalla veduta dal Ponte potrete ammirare l’Angelo bronzeo, anche questo restaurato recentemente come le Statue degli Angeli. Passando per il Ponte Sant’Angelo, dietro l’arcata centrale abbiamo l’Arcispedale di S.Spirito in Sassia che fu ristrutturato nel 1926-28 per fare posto alla grande strada d’entrata alla Basilica di San Pietro:via della Concilizione.
L’amore che i Romani avevano per l’acqua è dimostrato dal grande numero di fontane (senza contare gli acquedotti e le terme) presenti nella Capitale, ma tra tutte la più importante e la più celebre è sicuramente la Fontana di Trevi.
Se siete a Roma per una breve vacanza in uno dei tanti bed & breakfast del centro storico di certo non potete trascurare una visita a questo monumento che, insieme al Colosseo, è il simbolo della città.
Costruita nel ‘700 dall’architetto Nicola Salvi su disegno del Bernini è un connubio di classicismo e barocco. Il tema della composizione è ispirato al mare : una scogliera rocciosa occupa la parte inferiore di Palazzo Poli ( a cui la fontana si appoggia) ed al centro, in una nicchia delimitata da colonne, si trova la statua di Oceano alla guida di una biga trainata da indomiti cavalli marini guidati da tritoni. Nelle due nicchie laterali si trovano le statue della Salubrità e dell’Abbondanza.
Quando sarete davanti alla Fontana, non dimenticate di gettarvi dentro un soldino, la tradizione vuole, infatti, che chi ha desiderio di tornare a rivedere Roma debba pagare questo piccolo tributo alla Fontana per veder esaurito il suo desiderio…
Le catacombe di Roma sono siti archeologici di grande importanza che testimoniano il periodo iniziale del Cristianesimo, scavate nel tufo e utilizzate per la sepoltura delle salme dei fedeli.
Se siete in soggiorno a Roma potete organizzarvi un piccolo tour che vi permetta di visitare la più famosa delle catacombe romane, quella di San Callisto.
Si parte dal Circo Massimo al quale si arriva grazie alla linea B della metropolitana e si prosegue verso le Terme di Caracalla costruite nel 212 d.c. dove quotidianamente più di 2000 persone potevano godersi i bagni pubblici.
Proseguendo verso via dell’ Appia Antica si incontra dapprima la Cappella del Domine Quo Vadis, al bivio tra via Appia e via Ardeatina, dove secondo gli Atti di Pietro quest’ultimo, fuggendo dalle persecuzioni dei Romani incontrò Gesù che lo convinse a tornare indietro e ad affrontare il martirio. Successivamente si arriva alle Catacombe di San Callisto, dove sono conservate anche alcune tombe di Papi e martiri tra cui quella di Santa Cecilia.
Poco più avanti incontriamo le catacombe di San Sebastiano anch’esse visitabili e se si ha ancora del tempo a disposizione si può proseguire per una bella passeggiata sull’Appia Antica, ricca di reperti archeologici importanti tra cui anche il Mausoleo di Cecilia Metella.
Se la gita vi ha stimolato l’appetito potete consultare il sito Roma Ristoranti per trovare il posto giusto dove sedervi e rifocillarvi…..
Edificato tra il 27 ed il 25 d.C. sotto l’imperatore Augusto, il Pantheon era inizialmente un tempio dedicato agli dei dell’Olimpo, prima ricostruito interamente dall’imperatore Adriano e poi riconvertito in Chiesa cristiana nel VII sec. D. C.
La facciata esterna ricorda, con le sue colonne, un tempio greco, mentre l’interno è a pianta circolare con una grande cupola in calcestruzzo che misura circa 43 m di diametro. Alla sommità della cupola si apre un oculo, che è l’unica fonte di illuminazione. La cupola è decorata da 5 ordini di 28 cassettoni.
A partire dal Rinascimento il Pantheon venne usato come tomba e vi si conservano i resi di Raffello Sanzio, di Annibale Carracci non chè le tombe dei Savoia : giacciono qui Vittorio Emanuele II, il figlio Umberto I e la Regina Margherita.
Se siete in vacanza a Roma non trascurate di visitare questa meraviglia architettonica, tanto particolare da essere poi di ispirazione a molti architetti italiani e non….
E se dopo la visita al Pantheon avete voglia di rilassarvi un po’ allora potete concedervi un aperitivo al Bar della Pace che si trova non molto distante, basterà raggiungere con una piacevole passeggiata Piazza Navona e chiedere…..lo conoscono tutti a Roma !!
Il Campidoglio è sicuramente un’area architettonica di grande rilievo, realizzato nel 1500 dal grande Michelangelo . Fin dai tempi dell’Antica Roma è stato il luogo per eccellenza della città di Roma, prima come centro religioso e poi di potere politico.
Si trova sul Colle Capitolino al quale si accede da una scalinata alla cui sommità si trovano le statue dei Dioscuri Castore e Polluce. Sulla destra si trova il Palazzo dei Conservatori, al centro il Palazzo Senatorio con la magnifica doppia scalinata sempre ideata da Michelangelo sotto la quale si trovano le statue del Nilo e del Tevere e a sinistra la sede dei musei Capitolini dove si possono ammirare le interessanti collezioni di arte antica.
La pavimentazione fu messa in opera solo nel 1940 seguendo i disegni dello stesso Michelangelo che la progettò.
Al centro della piazza a pianta trapezoidale si trova la copia della famosa statua di Marco Aurelio il cui originale è custodito nei Musei Capitolini, così come anche la statua della Lupa Capitolina, simbolo di Roma, la statua del Fauno Ebbro.
I musei comprendono anche una pinacoteca con tele di Tiziano, Caravaggio, Guido Reni e Pietro da Cortona.
Per informazioni su tutto ciò che bisogna assolutamente vedere a Roma potete consultare anche il sito Vacanze Roma
Durante un vacanza in un bed & breakfast a Roma non si può tralasciare la visita della più importante delle aeree archeologiche della città : i Fori Imperiali.
I Fori Imperiali di Roma sono il più grande cantiere archeologico del mondo che racchiude, a cielo aperto, le testimonianze della civiltà romana e nel quale continuano incessantemente gli scavi che stanno portando alla luce sempre nuovi resti che ci permettono di ampliare la nostra conoscenza della Roma Antica.
I Fori Imperiali erano il centro della vita culturale, politica ed economica dell’Antica Roma e comprendono il Foro di Cesare, una grande piazza con portici ai lati con al centro il tempio di Venere Genitrice, risalente al 46 a.C., il Foro di Augusto (2 a.C.), il Tempio della Pace costruito sotto Vespasiano nel 75 d.C., il Foro di Nerva del 98 d. C. ed il Foro di Traiano del 113 d.C
Non perdete l’occasione di visitare questo ricchissimo patrimonio dell’Umanità che vi riporterà indietro nel tempo di ben 2000 anni !!
I Fori Imperiali si possono visitare tutti i giorni tranne il lunedi dalle ore 9,00 alle 19,00 (la bigliettria chiude un’ora prima). Per arrivarci prendere la metropolitana linea A e scendere alla fermata Colosseo.