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Guida alle Chiese di Roma: la Chiesa di Trinità dei Monti

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Giu 15

chiese di roma

La chiesa di Trinità dei Monti

Roma

è piena di chiese importanti, ed i molti turisti che vengono in vacanza non sanno da dove cominciare, noi oggi con la Guida alle Chiese di Roma parleremo della Chiesa di Trinità dei Monti, una tra le più importanti e più belle di Roma.

La Chiesa di Trinità dei Monti affaccia su una delle piazze più caratteristiche di Roma, la bella Piazza di Spagna, che si trova nel rione di Campo Marzio. La chiesa fu voluta dal re di Francia, Luigi XII, costruita secondo il progetto di Carlo Maderno, i lavori iniziarono nel 1502 e si conclusero nel 1519, ma solo nel 1585 venne consacrata, e quindi adibita a chiesa da papa Sisto V.

Lo stesso papa incaricò l’architetto Domenico Fontana di costruire “la Strada Felice”, strada che collega Trinità dei Monti con la Basilica di Santa Maria Maggiore, che fu anche l’architetto che costruì la scalinata di Piazza di Spagna.

I due campanili simmetrici laterali in stile gotico con la facciata della chiesa è stata opera di Carlo Maderno e Giacomo Della Porta(costruttore dopo Michelangelo della cappella della Basilica di San Pietro). Davanti alla chiesa troviamo l’obelisco Sallustiano, che divide la chiesa, dalla scalinata di Piazza di Spagna, voluto da papa Pio VI nel 1789.

Terme di Caracalla, visitare le terme imperiali di Roma

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Giu 14
Terme di Caracalla di notte by Jerzy Strzelecki

Terme di Caracalla di notte by Jerzy Strzelecki

Chi vuole avventurarsi alla scoperta delle Terme di Caracalla saprà certamente che si tratta di un complesso di terme imperiali di Roma che ancora oggi è tra i migliori esempi di stabilimenti termali del passato. Nel visitare le Terme di Caracalla quello che più stupisce il visitatore è l’ottimo stato di conservazione di tutto il complesso e la sua vastità: al contrario di quanto si possa pensare, all’epoca non si pensò solo a creare degli ambienti prettamente termali quali vasche e locali per i bagni. La pianta delle Thermae Antoninianae (questo è il nome originario delle Terme di Caracalla) mostra ancora oggi i vari spazi: al centro possiamo notare uno dopo l’altro il calidarium, il tepidarium quindi il frigidarium e infine le natatio. Relax e depurazione ma anche allenamento nelle ali laterali delle terme, dove si trovavano le palestre. Nei paraggi c’è inoltre ancora oggi la pianta della zona dove i cittadini romani si recavano a fare salutari passeggiate, non solo prima o dopo una seduta alle terme ma anche indipendentemente da esse.
Persino l’aspetto estetico ed artistico fu particolarmente curato fin nei dettagli, infatti ancora oggi è possibile ammirare i mosaici, le colonne e le decorazioni originali, in gran parte ben conservate.
Le Terme di Caracalla (raggiungibili con la metra B, stazione Circo massimo, oppure con bus n° 118, 160 e 628) possono essere visitate tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 16:30, ad eccezione del lunedì quando si effettua la chiusura anticipata alle ore 14. Per accedere bisogna acquistare un biglietto al prezzo di 6 euro (o 3 euro per il ridotto) ma non buttatelo via una volta ultimata la visita alle Terme di Caracalla: lo stesso ticket può essere usato per accedere a Villa dei Quintili e al Mausoleo di Cecilia Metella. I possessori della Roma Pass possono entrare anche qui.

monumenti a roma

Colonna dell'Immacolata Concezione

Se siete turisti in visita a Roma e avete un bed and breakfast centro roma, seguite la nostra rubrica di oggi, Guida ai monumenti di Roma: la Colonna dell’Immacolata Concezione, vicino Piazza di Spagna.

La bellissima Colonna dell’Immacolata Concezione si trova nelle vicinanze di Piazza di Spagna, al centro di Piazza Mignanelli, proprio accanto al Palazzo di Propaganda Fide e davanti all’Ambasciata Spagnola.

Inaugurata l’8 dicembre 1857, ad opera dell’architetto Luigi Poletti con l’aiuto di duecentoventi Vigili del Fuoco, la colonna è dedicata al dogma dell’Immacolata Concezione, dichiarato al mondo da Papa Pio IX, secondo cui la Madonna è l’unica persona nata senza peccato originale, dall’anno dell’inaugurazione ogni 8 dicembre, ai piedi della colonna si celebrano i festeggiamenti per la Festa dell’Immacolata, ed una squadra di Vigili del fuoco, con una gru mette una ghirlanda di fiori in cima alla statua, alla presenza del Papa la benedice insieme ai presenti. La colonna originale è stata rinvenuta nel 1788 negli scavi di Campo Marzio ed è di origine romana.

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Appia Antica Terme di Caracalla

Casina del Cardinal Bessarione

Il Parco di San Sebastiano, situato tra l’Appia Antica e le Terme di Caracalla rappresenta oggi un luogo scolastico e di giardinaggio oltre che di affascinanti passeggiate archeologiche. Istituito nel 1925, dopo una serie di lunghi e travagliati espropri, il Parco di San Sebastiano fu consegnato al Governatorato di Roma. Nel lontano Medioevo quest’area doveva essere adibita ad eleganti residenze e sepolture. Successivamente venne utilizzata come luogo religioso e di coltivazione. Due edifici al suo interno rappresentarono un’innovazione per l’edilizia del tempo: La Chiesa di San Cesareo con il suo tetto a doppio spiovente e di cui probabilmente ne fu affidato il rifacimento a Giacomo Della Porta. Altro edificio presente è la Casina del Cardinal Bessarione risalente al primo rinascimento romano attribuita all’umanista Nicea. Dall’istituzione a parco l’area venne interamente risistemata da Raffaele De Vico, il quale realizzò scale che legavano i differenti livelli del parco, giardini simmetrici con piante quali pini, cipressi, allori, lecci ed Ulmus americani. Nel 1936 venne creata una colonia elioterapica per i bambini. Ancora oggi all’interno del Parco di San Sebastiano sono ospitate due scuole e durante l’estate si tiene il Roma Vintage un evento che lega cultura, sport, gastronomia, musica e divertimento.

Roma

Tramonto dalla terrazza del Pincio

Da sempre considerato uno dei giardini più belli di Roma, il Pincio sovrasta il centro storico dall’alto di piazzale Napoleone. Dalla terrazza della piazza è infatti possibile vedere quasi tutta Roma con San Pietro e chiaramente Piazza del Popolo, che rimane subito sotto il colle. Il Pincio in realtà è il nome del colle che sovrasta Piazza del Popolo da cui è possibile raggiungere i suoi giardini a piedi, percorrendo una lunga e ripida scalinata tra alberi e fontane, oppure in automobile. Ma l’ingresso all’interno del parco del Pincio è stato vietato alle automobili proprio per il rispetto dell’ambiente e della tranquillità. Al Pincio infatti si respira un’aria che invita a godersi il momento che si sta vivendo seduti su una bella panchina o passeggiando per i numerosi viottoli al suo interno. Lungo la nostra passeggiata troveremo circa 228 busti di personaggi famosi, monumenti, statue, fontane, giardini, specie di piante e di animali e ville come la famosa Villa Borghese. Per i romani la passeggiata al Pincio è una piacevole tradizione, mentre per gli stranieri in visita a Roma potrebbe risultare una bella esperienza, soprattutto se ci si trova nei pressi della terrazza di piazzale Napoleone all’ora del tramonto.

San Pietro visto dall'alto

La Cupola della Basilica di San Pietro

Se siete turisti a Roma ed avete la possibilità di prendere un b&b roma san pietro, sicuramente dalle vostra stanza, riuscirete a vedere la straordinaria Cupola della Basilica di San Pietro in tutta la sua maestosità e grandezza.

La Cupola della Basilica di San Pietro misura 136 metri di altezza per 42 metri di diametro (grande quasi quello del Pantheon di Roma), e per arrivare su in cima e vedere il panorama da lassù, ci sono ben 537 scalini ad attendervi.

La Cupola è appoggiata da un alto tamburo, che fu costruito sotto la direzione del Buonarroti, definito da colonne binate all’esterno e aperto da 16 finestroni rettangolari, ovviamente separati da 16 costoloni. Per sorreggere tutta questa struttura ci sono voluti quattro pilastri immensi, che misurano 71 metri di perimetro, l’intera struttura dovrebbe pesare intorno alle 14.000 tonnelate.

La Cupola fu costruita secondo i disegni di Michelangelo Buonarroti, da Giacomo Della Porta, che finì l’opera in soli due anni, cambiò leggermente la forma della cupola prevista da Michelangelo (l’aveva progettata perfettamente sferica), innalzandola di circa 7 metri in più rispetto a quella michelangiolesca. All’interno della Basilica possiamo vedere il modello ligneo fatto da Michelangelo tra il 1558-61, ma neanche questo aiuta a capire quali fossero state le vere intenzioni dell’artista, in quanto il tamburo del modello e diverso da quello vero che già aveva costruito, quindi Michelangelo aveva riservato per sé il diritto di apportare delle modifiche, e la presenza di un modello non era vincolante alla realizzazione dell’opera.

Visitare il Palazzo del Quirinale a Roma

Visitare il Palazzo del Quirinale a Roma

Visitare il Palazzo del Quirinale a Roma è possibile molto spesso nell’arco dell’anno ed è una opportunità data a tutti: turisti o scolaresche in gita a Roma, il Quirinale apre le sue porte. Questo palazzo è uno degli edifici più importanti in Italia, visto che è la sede della Presidenza della Repubblica; al suo interno non c’è solo un pezzo d’Italia, nel senso istituzionale, ma c’è anche tanta arte e tante bellezze custodite in quelle sale.
Per visitare il Palazzo del Quirinale basta recarsi all’ingresso di Piazza del Quirinale: l’accesso al pubblico è consentito tutte le domeniche, ad esclusione di alcune giornate variabili di anno in anno ma preventivamente ufficializzate.
Il biglietto costa solo 5 euro e per quanto riguarda gli orari di apertura del Quirinale, restano sempre gli stessi: dalle ore 8:30 alle ore 12.
Possono entrare gratis i ragazzi al di sotto dei 18 anni, gli ultra sessantacinquenni, le scolaresche che abbiano fatto richiesta seguendo le modalità illustrate sul sito ufficiale del Quirinale e le guide turistiche autorizzate.
Per visitare il Palazzo del Quirinale al meglio, il personale della Presidenza della Repubblica mette a disposizione tempo e conoscenza, per accompagnare turisti e gruppi alla scoperta di questi corridoi ricchi di storia.
Una volta raggiunta la cima del più alto colle di Roma, il tricolore accoglierà i visitatori del Quirinale: benvenuti in uno dei palazzi più rappresentativi d’Italia!

Fontana a Piazza Navona

Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini

Tra le meraviglie di Roma troviamo le innumerevoli fontane che la città possiede, come la colossale Fontana dei Quattro Fiumi, progettata dalla scultore Gian Lorenzo Bernini nel 1648.

Il Bernini terminò la sua opera del 1651, e la committenza della Fontana dei Quattro Fiumi gli venne data da papa Innocenzo X. Grazie al bozzetto in terracotta presentato al papa, il Bernini ottenne il lavoro, per il quale era stato previsto il Borromini, ma vista la magnificenza del piccolo bozzetto, il pontefice ne rimase affascinato e cambiò idea.

Secondo il Bernini, la Fontana dei Quattro Fiumi rappresenta una fantastica metafora della grazia divina che si manifesta sui quattro continenti, è formata da una vasca ellittica, alimentata da otto veli d’acqua, su cui si trova un blocco di marmo su cui ci sono delle figure, con un obelisco egizio che ha sulla sommità la colomba, rappresentante la Spirito Santo.

La Fontana dei Quattro Fiumi è nota a tutti, e giganteggia al centro di Piazza Navona, conosciuta in età classica come lo stadio Domiziano. Le quattro grandi statue maschili rappresentano i quattro fiumi più lunghi del mondo conosciuti all’epoca, uno per ogni continente, il Nilo, il Danubio, Il Gange ed il Rio della Plata ( in realtà oggi sappiamo che il fiume più lungo dell’America è il Rio delle Amazzoni).

Un piccolo suggerimento, dato che vi trovate a Piazza Navona, siete ad un passo dal “Sant’Eustachio Il Caffè” a piazza Sant’Eustachio 82, così potrete gustarvi il miglior caffè di Roma.

 

da uno a molti 1954-1974

Michelangelo Pistoletto

In mostra al Maxxi di Roma

, fino al 15 agosto 2011 ci saranno le opere di Michelangelo Pistoletto. Il titolo dell’esposizione è “da uno a molti” 1956-1974, periodo relativo alla creazione dei suoi 100 capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e americane. Michelangelo Pistoletto, artista vivente di rilevanza internazionale è annoverato tra i fondatori dell’Arte Povera e rappresenta un riferimento per i giovani creativi di tutto il mondo. La mostra è strutturata in gruppi principali: Quadri specchianti e Plexiglass, Oggetti in meno e Stracci, Luci e Riflessi ed Azioni e Performance. Tutte le opere ci daranno un quadro preciso di quello che fu l’espressione artistica nel periodo del dopoguerra, con le varie contaminazioni artistiche Pop provenienti dal Nord Europa e dall’ oltreoceano, che investirono l’Italia dalla seconda metà degli anni 50. Michelangelo Pistolletto allora raccolse quei segnali di cambiamento, li fece propri e si dedicò alla ricerca della sua arte che oggi abbiamo l’occasione di vedere raccolta tutta in una mostra al Maxxi di Roma.

 

Stadio Roma

Stadio Olimpico di Roma

Lo Stadi Olimpico di Roma rappresenta il più grande stadio di calcio della capitale. Sorge all’interno del complesso sportivo del Foro Italico, ed è proprietà del CONI. L’Olimpico attualmente ospita le partite di campionato di Roma e Lazio e ogni anno si svolge le finale di Coppa Italia. Occasionalmente, al termine degli impegni calcistici, si svolgono competizioni di atletica leggera, concerti di musica e manifestazioni perlopiù legate allo sport. Dal 2008 sono cominciati i lavori di restiling e di ammodernamento per rendere lo stadio conforme alle norme Uefa. Oggi ha una capienza massima è di 73.261 spettatori ai quali vengono offerti maggiori punti di ristoro ed adeguati servizi. Lo Stadio Olimpico è suddiviso in settori, a partire dalle Tribune Monte Mario, Tevere e Tribuna Stampa riservata ai giornalisti, poi abbiamo i Distinti Nord Ovest, Nord Est, Sud Ovest, Sud Est e infine le due Curve. La Curva Nord ospita da sempre i tifosi della Lazio, quando questa gioca in casa, mentre la Curva Sud i tifosi della Roma. La partita più attesa e calda del campionato come potrete immaginare è il derby, dove Roma e Lazio si confrontano allo Stadio Olimpico per stabilire qual è la squadra più forte della capitale.