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Casale della Cervelletta a Roma zona Tor Cervara

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Lug 14
Roma Tor Cervara

Casale della Cervelletta

Il Casale della Cervelletta, situato nella zona di Roma, Tor Cervara deve il suo nome secondo alcuni studiosi al termine cervaretto da cui cervarettae quindi cervelletta che stava ad indicare l’antica presenza di cervi nel territorio. La costruzione del Casale risale al 1200 in piena epoca medievale ed in origine era di proprietà ecclesiastica. A tale periodo è databile la costruzione della torre di 30 metri che ancora resiste all’usura del tempo. Nel XVI secolo il Casale fu rilavato dalla famiglia degli Sforza che rimasero in possesso della proprietà fino al 1628, per essere poi venduto al Cardinale Scipione Borghese. La famiglia Borghese trasformò il casale in una elegante residenza di campagna, dando avvio ad una produttività agricola delle terre circostanti. Nel 1835 la proprietà del casale passo nelle mani della famiglia Salvati la quale bonificò l’area circostante per timore della malaria che girava al tempo. Oggi il Casale della Cervelletta rappresenta uno dei pochi edifici di antica costruzione e concezione che ancora resistono a dispetto della modernità che avanza e circonda sempre più l’area del Casale che riesce ancora a rimanere un isola felice.

Giurarsi amore eterno davanti al Sarcofago degli Sposi nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

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Lug 13
arte etrusca a roma

Il Sarcofago degli Sposi al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

La tradizione vuole che molti innamorati vengano da tutte le parti d’Italia per visitare il Sarcofago degli Sposi nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e giurarsi amore eterno. Vero e proprio esempio di sodalizio indissolubile di amore eterno risalente a ben duemilacinquecento anni fa, il Sarcofago degli Sposi del Museo Nazionale Etrusco è un capolavoro dell’arte funeraria etrusca.

Il Sarcofago degli Sposi rappresenta i due sposi sorridenti, pronti per l’ultimo viaggio insieme, ed è diventato subito uno dei simboli del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, l’emblema dell’amore eterno. I due sono rappresentati in questo modo: la donna è appoggiata al kline, letto matrimoniale etrusco, con il capo messo sul petto del suo compagno, che la stringe con un braccio, le mani sono protese verso l’alto, nel sarcofago non è rimasto più nulla, ma precedentemente sarà stato ricolmo di un ricco corredo, molto probabilmente vini pregiati, che servivano per far brindare la coppia al loro ultimo viaggio. Questo capolavoro dell’arte etrusca è stato rinvenuto tra i resti della necropoli della Banditaccia a Cerveteri, e spostato subito nel famoso museo.

Tram Ristorante a Roma

Tram Ristorante a Roma

Per un’esperienza particolare e proiettata indietro nel tempo, vi consigliamo di prenotare un posto sul tram ristorante a Roma, per mangiare a bordo di un vecchio mezzo su rotaia dell’Atac.
Questi speciali tram sono stati accuratamente restaurati per diventare veri e propri ristoranti, per gustare colazioni, pranzi e cene in un’atmosfera originale e molto curata nei più piccoli particolari.
Esistono due tipi di tram ristorante a Roma: uno da 28 posti e l’altro da 38 posti. In entrambi i casi c’è musica in sottofondo, aria condizionata per l’estate, riscaldamente d’inverno, toilette e spazi utili per riporre giacche e borse.
Attualmente per trascorrere del tempo sul tram ristorante a Roma e quindi mangiare qualcosa a bordo, è necessario noleggiare l’intero tram, rivolgendosi all’Atac, l’azienda del trasporto pubblico di Roma.
Anche i privati possono farlo, non solo le aziende per incontri di lavoro: pensate l’originalità di organizzare il proprio banchetto di nozze sul tram ristorante a Roma! Oppure si potrebbe festeggiare qui la propria laurea, un anniversario importante, una ricorrenza speciale.
Gli itinerari del tram ristorante a Roma sono tre: 1) da Porta Maggiore a Piramide, con una sosta al Colosseo; 2) da Porta Maggiore a Piazza Risorgimento (quindi zona San Pietro), con sosta in Piazza Thorwaldsen; 3) da Porta Maggiore, con passaggio su Piazza Galeno e Piramide, sempre con sosta al Colosseo.
Normalmente ciascuno di questi itinerari viene coperto in 3 ore e 30 minuti ma, per esigenze particolari, è possibile richiedere il noleggio del tram ristornate a Roma per un massimo di 5 ore e 1/2.
I prezzi partono da un minimo di 370 euro (più IVA), comprensivi di noleggio e di autista, mentre il servizio catering in senso stretto non è di pertinenza dell’Atac ma resta a carico di chi desidera noleggiare il tram.
Certo non è un’attrazione low cost ma radunando un po’ di amici potrebbe diventare un piccolo sogno alla portata di tutti!

capolavoro di caravaggio

la Conversione di Paolo del Caravaggio

Se siete turisti a Roma non poterete certo perdere i capolavori di Caravaggio, una tra le sue opere si trova nella Chiesa di Santa Maria del Popolo, la famosa “Conversione di Paolo” per la Cappella Cerasi. Quindi prenotate un b&b di roma, possibilmente in zona centrale, così potrete andare presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo ed ammirare l’opera di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, “La Conversione di Paolo”.

Presso la cappella Cerasi troverete anche un’altra sua opera commissionata insieme alla “Conversione di Paolo” la “Crocifissione di San Pietro”, tutte e due sono stata eseguite dal pittore all’età di trent’anni. La tela è uno dei massimi capolavori del Caravaggio, è di grandi dimensioni, e dipinge il discepolo Matteo, chiamato l’apostolo delle genti, al momento della sua conversione dentro una stalla, con un cavallo che occupa gran parte della tela ed un palafreniere. L’ambientazione del quadro è molto povera, come d’altronde lo sarà la maggior parte della sua produzione artistica, e per questo considerato dai suoi contemporanei perfino blasfemo, ma il vero elemento principale del Caravaggio è la luce che dà vita a tutti i suoi dipinti diventandone la vera protagonista.

 

Roma

Corsa dei cavalli

L’ippodromo di Capannelle è uno degli ippodromi più importanti della città di Roma. Prende il nome dalla zona di Roma in cui si trova, ossia tra via Appia Nuova e via Capannelle appunto. L’ippodromo costruito ed inaugurato nel 1881 venne successivamente ricostruito nel 1926 in piena epoca fascista. L’attività principale dell’ippodromo resta quella della corsa dei cavalli, attività che tende ultimamente a declinare rispetto a tanti anni fa quando gli ippodromi si riempivano di appassionati e curiosi. E allora l’ippodromo lascia spazio anche ad altre attività quali il cricket, gare con quelle di Moutain Bike ed altri eventi organizzati sullo splendido prato dell’ippodromo di Capannelle. Durante l’estate invece da qualche anno a questa parte si organizzano eventi musicali, ma non solo come il Rock In Roma, dove numerosi artisti italini ed internazionali si alternano sul grande palco dell’evento che si compone di stand e padiglioni vari al suo interno. L’ippodromo ha quindi aperto le sue porte alla modernità lasciando vivere i suoi spazi a tutta la cittadinanza di Roma.

Piazza della Repubblica Roma

Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

La Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri si trova in Piazza della Repubblica, raggiungibile con l’omonima fermata della metro A di Roma. Questa basilica sorge nell’area delle Terme di Diocleziano, da quella che fu l’aula centrale, risistemata e ridefinita dalle mani di Michelangelo Buonarroti per volere di Antonio Del Duca. Quest’ultimo a seguito di una visione avuta nel 1951, in cui vide una luce al centro delle terme in cui distinse i sette martiri Saturnino, Ciriaco, Largo, Smaragdo, Sisinnio, Trasone e Marcello,da quel momento volle la costruzione di una basilica in onore degli Angeli. Per ufficializzare il suo sogno impresse il nome degli Angeli sulle colonne del frigidarium, cominciando ad ideare la sua costruzione. Oggi la Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri è in piedi grazie a quella visione e rappresenta uno dei patrimoni più importanti della chiesa di Roma. Oltre alla sua struttura di per se di grande valore al suo interno sono conservate opere di inestimabile valore, come pale, statue, quadri, affreschi, libri ed altre opere conservati nella pinacoteca, oltre ad un organo monumentale con 5400 canne di stagno. Una vista alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri è d’obbligo anche per i più profani dell’arte.

capolavori di michelangelo merisi

la Crocifissione di San Pietro di Caravaggio

Un altro capolavoro

lasciato dal Caravaggio a Roma è la Crocifissione di San Pietro nella Cappella Cerasi nella chiesa di Santa Maria del Popolo. Nel settembre del 1600 al Caravaggio gli furono commissionate due tele dal cardinale Cerasi, che furono poi collocate nella Cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, due capolavori: la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di Paolo.

Queste due tele sono affianco alla pala d’altare rappresentante l’Assunzione della Vergine fatta da uno dei fratelli Carracci, Annibale, padre del classicismo del seicento. Una prima versione delle due tele vennero rifiutate dai priori dell’Ospedale della Consolazione, che dopo la morte del cardinale Cerasi, diventarono gli esecutori testamentari, quindi il Caravaggio si vide costretto a rifarle.

Le due successive vennero accettate e collocate nella Cappella, la Crocifissione di San Pietro è un opera molto complessa, ha un impianto solido, il taglio è molto innovativo in quanto la scena della crocifissione occupa la maggior parte della tela, sia in lunghezza che in profondità.

Piazza San Pietro, come raggiungerla

Piazza San Pietro, come raggiungerla

Prima di recarsi a Roma, in molti preparano un itinerario preciso che non può mai prescindere da una domanda: “Come raggiungere Piazza San Pietro?”. Chi arriva per una vacanza a Roma per la prima volta solitamente inserisce la Basilica di San Pietro tra i primissimi luoghi in cui recarsi, nella propria tabella di marcia, quindi sapere come arrivare in Piazza San Pietro è fondamentale.
Il primo modo per raggiungere Piazza San Pietro è sicuramente in metropolitana: la fermata utile si chiama “Ottaviano” e si trova sulla linea “A”, quella rossa. Si arriverà in Via Ottaviano, alle spalle del Vaticano, una strada da percorrere a piedi per raggiungere prima Piazza Risorgimento, poi il colonnato di Piazza San Pietro e finalmente l’ariosa Piazza.
Passa dalle immediate vicinanze di San Pietro (e precisamente in Via della Conciliazione e nel Borgo S. Angelo) la linea bus n° 62. Quest’autobus è molto utile per raggiungere il centro di Roma, esattamente come il bus n° 64: in questo caso la fermata utile è quella posta su Via di Porta Cavalleggeri. Su questa fermata arrivano anche le linee 190, 916, 46, 98, 982 46, 881.
In Piazza Risorgimento, a pochi passi da Piazza San Pietro, c’è anche il capolinea del tram n° 19 e inoltre da qui transitano le linee bus n° 32, 81, 590, 49, 271.
C’è ancora una possibilità: usare i treni FS da stazione a stazione interna a Roma (soluzione ottimale nel caso di giornate dense di traffico per strada). I biglietti utilizzabili sono gli stessi della rete urbana e la fermata da considerare è quella di Stazione Roma San Pietro. Da qui è possibile poi dirigersi verso la piazza sia a piedi (dista appena 4-5 minuti da qui) oppure è possibile prendere il bus 64 che fa capolinea in Piazza della Stazione di San Pietro e scendere dopo un paio di fermate, in Via di Porta Cavalleggeri. Noi vi consigliamo di fare quattro passi a piedi perchè la vista del Cupolone è molto suggestiva.
Come è facilmente intuibile, raggiungere Piazza San Pietro non è per niente difficile con la metro, i bus, i treni o a piedi.

opera del caravaggio

la Vocazione di san Matteo di Caravaggio

Roma

racchiude in sé moltissimi capolavori d’arte, tra le più famose troviamo le tre tele sulla vita di San Matteo del Caravaggio, nella Cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesi. Il Caravaggio eseguì queste tele i primi anni del Seicento, e fu la sua prima commissione importante, furono sistemate subito nella Cappella Contarelli dentro la chiesa di San Luigi dei Francesi e sono rimaste custodite là fino ai giorni nostri.

Le tre tele narrano tre momenti importanti della vita di San Matteo: “La Vocazione di San Matteo”, “San Matteo e l’Angelo” ed il “Martirio di San Matteo”, il Caravaggio le realizzò in circa tre anni, la commissione gli fu data, grazie alle conoscenze del suo protettore, il cardinal Del Monte.

Da queste opere in poi la pittura del Caravaggio, uscì definitivamente fuori in tutto il suo splendore: un carattere sempre più drammatico nei soggetti ma anche nel suo stile, contrasti sempre più violenti nelle luci e nelle ombre. I quadri del maestro riscuotono a chi li guarda sempre una forte emozione interiore.

EUR Roma

Colosseo Quadrato

Il quartiere Eur di Roma affonda le sue radici nel fascismo, quando Benito Mussolini per celebrare i vent’ani della marcia su Roma e della presa del potere fascista voleva organizzare una fiera internazionale in un’area completamente nuova. Scelse quella delle Tre Fontane dove dal 1935 cominciarono i lavori che avrebbero dovuto compiersi entro il 1942 data in cui era prevista l’Esposizione Universale di Roma. Da questo nome proviene l’acronimo EUR, inizialmente invece era E42 a significare “Esposizione 1942”, ma dato che l’esposizione non si tenne mai a causa dell’inizio della seconda guerra mondiale, venne adottato comunemente quello di EUR. La caratteristica principale dell’EUR è lo stile,  ispirato all’urbanistica classica romana con elementi di Razionalismo italiano e Neoclassicismo. Il monumento che maggiormente incarna lo stile dell’EUR è senza dubbio il Palazzo della Civiltà Italiana anche noto come “Colosseo Quadrato”. Altre opere importanti sono il Palazzo dei Congressi, l’Archivio Centrale dello Stato, la stele deicata a Guglielmo Marconi, la Chiesa di San Pietro e Paolo, il Palalottomatica dove si tengono concerti e manifestazioni, L’Obelisco Novecento, il Palazzo degli Uffici oltre a Musei della Civiltà Romana e dell’Alto Medioevo e al planetario sul laghetto dell’Eur, altra importante attrattiva del quartiere.