Solare e nello stesso tempo distruttiva, raffinata e volgare, caput mundi e borgatara, Roma si compiace delle sue contraddizioni, dei suoi miti e simulacri. “Una città nella quale bisogna perdersi per meglio ritrovarsi”. Ed a Roma il luogo privilegiato in cui perdersi sono le piazze, calamita della vita urbana, punto nel quale si annullano le disparità sociali, specchio che riflette l’anima della città.
E’ per questo che anche se il viaggio a Roma viene affrontato in modo economico e quindi si parte con pochi soldi, tutto è sublimato dalla sua bellezza, come dice il nostro titolo, anche mangiare un panino sulle scalinate di piazza di spagna ha il sapore di una cena di gala in un ristorante chic, soggiornare in uno degli ostelli Roma economici, può avere il sapore di stare in una villa aristocratica. E’ proprio questo il vero potere e fascino di Roma!
Come diceva lo scrittore Curvers: “Le piazze di Roma traboccano, a volte, di cattivo gusto eppure sono belle in modo sublime. Osservate bene, osservate a lungo Piazza del Popolo, ma non fissate lo sguardo su niente, giratelo tutto intorno e ben presto sarete in estasi…