Palazzo Valentini
Tra i numerosi edifici storici di Roma, Palazzo Valentini occupa una posizione di rilevante importanza per essere attualmente sede dell’amministrazione provinciale e della prefettura di Roma. Palazzo Valentini, situato in via IV Novembre a due passi da Piazza Venezia, venne fatto costruire dal cardinale Michele Bonelli nel lontano 1585, per farne un uso abitativo. Nel XVII secolo il palazzo venne sottoposto a lavori di ampliamento e di ristrutturazione sempre per conto della famiglia Bonelli. Quando più avanti subentrò un nuovo proprietario, il cardinale Renato Imperiali, Palazzo Valentini venne demolito e ricostruito con un ampio spazio dedicato alla sua personale biblioteca, costituita da oltre 24.000 volumi.
Nel XVII secolo il palazzo venne affittato ad illustri personaggi storici del tempo per essere acquistato nel 1752 dal cardinale Giuseppe Spinelli che avviò una serie lavori, come le decorazioni del primo piano e la risistemazione della biblioteca Imperiali che venne definitivamente aperta al pubblico. Ma fu nel 1827, quando vi si stabilì il banchiere, console generale di Prussia, Vincenzo Valentini, che il palazzo assunse l’appellativo di Valentini e raggiunse la sua massima bellezza con l’apporto di quadri, opere letterarie, reperti archeologici e lavori di ristrutturazione affidati ad esperti architetti.
Infine nel 1873 la Provincia di Roma acquistò il palazzo per farne la propria sede e conservarne le infinite bellezze e documenti storici. Molti sono i turisti che ogni anno visitano Palazzo Valentini che si trova proprio vicino ai tanti alloggi roma presenti nella zona. Oggi il Palazzo ospita anche mostre molto interessanti, è proprio di questi giorni l’istallazione della mostra Valentiny contemporary, che si protrarrà fino a mggio e che sarà espressione di giovani artisti della corrente Roma Creativa.