Appena fuori dalla mura aureliane a Roma, lungo via Salaria, sorge il secondo parco pubblico più grande di Roma, Villa Ada. Sede del Consiglio Irlandese nel XVII secolo, Villa Ada passo nelle mani dei principi Pallavicini, che la risistemarono a parco paesaggistico. Nel 1872 fu acquistata dai Savoia e il re Vittorio Emanuele II ampliò la sua estensione e né curò maggiormente la forma e la funzionalità. Quando per eredità spettò a Umberto I, questi la vendette all’amministratore dei beni di famiglia, il conte Tellfner, il quale la intitolò alla moglie Ada. Nel 1904 Vittorio Emanuele III la riacquistò e ne fece la residenza reale. Fu proprio qui che nel 1946 Benito Mussolini venne destituito dalla sua carica e arrestato.
Infine nel 1957 dopo varie controversie sulla proprietà, una parte del giardino venne acquistata dal demanio che la restituì alla cittadinanza. La parte della Villa invece venne regalata dal re Umberto all’Egitto in cambio dell’ospitalità ricevuta durante l’esilio. Oggi è infatti sede dell’Ambasciata e del Consolato della Repubblica Araba d’Egitto.
Attualmente Villa Ada è un parco pubblico molto frequentato e sede di numerose iniziative. Dal 1994 durante l’estate si tiene la manifestazione musicale “Roma incontra il Mondo” dove numerosi artisti italiani e internazionali si esibiscono in concerto allo scopo di fornire sostegno per la pace e l’integrazione multiculturale e contro la guerra, il razzismo, la globalizzazione e la pena di morte.