Se Roma strega chi la visita non è solo per le testimonianze del suo antico e glorioso passato, per le celebrazioni artistiche ed architettoniche della potenza temporale dei papi, per l’atmosfera intrigante di Trastevere, per la vivacità delle vie e delle piazze del centro, ma anche la monumentalità del suo verde. E l’espressione più elevata di questo arredo urbano vegetale è forse quella dei giardini delle numerose e splendide ville che, a partire dal 500 fino all’800, sorsero sui colli della città.
Pur nella varietà degli stili e dei modelli, rispondenti al mutare del gusto nelle varie epoche storiche, gli spazi verdi della Capitale, oggi in gran parte fruibili, sono accumunati dalle simmetrie studiate del cosiddetto giardino formale: uno spazio costruito secondo schemi razionali e prospettici che l’occhio dell’uomo poteva controllare e circoscrivere. Un viaggio a Roma, come è facile dimostrare, è una continua scoperta di testimonianze di cultura, di arte e di architettura anche laddove non sembrerebbe possibile. Ciò che abbiamo cercato di descrivere in queste poche righe è proprio il fatto che un soggiorno a Roma può dare la possibilità di arricchire di molto il proprio bagaglio culturale anche solo passeggiando.
L’organizzazione è presto fatta, la scelta di un bed and breakfast a Roma è facile e veloce in più, tra una villa e l’altra e tra un giardino e l’altro, continuando su questo filone non si può perdere la mostra di Van Gogh a Roma al Complesso del Vittoriano.